Lettera all’Assessore Falcone

Egregio Assessore,

devo purtroppo constatare che la richiesta formale del 01.03.2020 avanzata dal sottoscritto di riunire la Consulta nonché le successive, fino a ieri, di essere contattato telefonicamente inoltrateLe tramite messaggi telefonici non hanno avuto nessun riscontro. Appare futile evidenziare che tali richieste hanno lo scopo di sottoporLe importanti questioni relative all’autotrasporto siciliano e precise richieste provenienti dagli operatori economici del settore.

Procedo con un elenco, non esaustivo, delle questioni che vanno affrontate con urgenza:

  • viadotto Himera, apertura prevista ad aprile 2020, slittata a luglio 2020 (forse);
  • fondi destinati ad Autoporti e Interporti: annunciati ai media, anche con una certa enfasi, da parte Sua e da parte del Presidente Musumeci, relativi ad opere fortemente volute dagli autotrasportatori e realizzate anche con i fondi destinati all’autotrasporto, ma di cui non conosciamo lo stato della rete e delle singole infratrutture anzi, ci risulta che l’Autoporto di Melilli sia in liquidazione dopo avere ricevuto diversi milioni di fondi pubblici;
  • in occasione dell’ultima riunione di Consulta ci assicurò che avrebbe monitorato il MIT in merito all’effettivo stanziamento degli ulteriori 20 milioni di euro da riconoscere ai trasporti combinati strada-mare 2020 e che avrebbero subito dei rincari di tariffe a causa di IMO 2020.

A tutto quanto sopra si aggiunge la totale mancanza di considerazione da parte della politica regionale nei confronti di una categoria elogiata sia da Lei, Assessore, sia dal Presidente Musumeci, per avere garantito in periodo di pandemia la consegna di beni essenziali, quali i prodotti alimentari e medicinali: gli autotrasportatori hanno viaggiato nonostante gli fossero negati pasti e servizi igienici durante il percorso, con grande pazienza e senso di responsabilità; ma nella Finanziaria regionale varata qualche giorno fa sono stati destinati milioni di euro alle più svariate attività, tra cui il trasporto pubblico locale (passeggeri) e collegamento con le isole, non un solo euro all’autotrasporto merci; alcune imprese sono a rischio chiusura in quanto non possono accedere al D.L. Liquidità non avendo fatturato molto nel 2019.

Egregio Assessore Falcone, gli elogi e i ringraziamenti sono bei riconoscimenti, ma non ci si mangia.

Pertanto con la presente, accogliendo le richieste dei miei associati e, nel frattempo, non avendo riscontro da parte Sua, Le comunico che provvederò ad organizzare una manifestazione di protesta con 300 TIR davanti a Palazzo dei Normanni per chiedere le Sue dimissioni.

Con osservanza.

IL PRESIDENTE

Salvatore Bella